Annunciati gli appuntamenti al Teatro Romano di Verona dal 28 al 31 agosto
7 protagonisti del mondo del cinema e della letteratura discutono sul tema della VII edizione Eros e Bellezza
Ospiti:
Jasmine Trinca, Alessandro Piperno,
Pupi Avati, Igor Sibaldi, Gianni Canova,
Stefano Massini, Luca Barbareschi
Verona – 03.08.2020 Dopo l’annuncio di 16 eventi inediti all’Arena, si completa il programma dell’edizione 2020 del Festival della Bellezza con 7 appuntamenti in un altro luogo storico, il Teatro Romano di Verona, che appare per la prima volta nella sua configurazione originale con vista della città medievale.
Dal 28 al 31 agosto protagonisti del mondo del cinema, del teatro e della letteratura propongono riflessioni sul tema dell’edizione, Eros e Bellezza: l’Eros inteso come forza vitale in opposizione alla paura, desiderio che amplifica le potenzialità e passione che induce al fascino del rischio. Dagli elementi profani alle seduzioni della dimensione del sacro: il timore e l’adorazione, la proibizione e la trasgressione, l’idealizzazione e il mistero.
Gli appuntamenti alle 21.30 vedono in scena attori, registi e critici cinematografici in racconti con sequenze di capolavori del cinema, quelli delle 18.30 riflessioni e narrazioni di scrittori, drammaturghi e filosofi.
Inaugura il Festival Jasmine Trinca, recente vincitrice del David di Donatello e del Nastro d’Argento come miglior attrice protagonista, con riflessioni sulla fascinazione della recitazione tra talento e magnetismo; le sere successive Pupi Avati racconta in ‘Eros come nostalgia dell’eros’ l’espressione della sensibilità emotiva nel suo cinema, Gianni Canova propone una dissertazione su ‘Fellini e l’evasione onirica dell’eros’, Luca Barbareschi esplora l’appeal dell’avventura tra esperienze e riferimenti artistici.
Gli appuntamenti serali letterari sono aperti da Alessandro Piperno che evoca la figura di Baudelaire come punto di riferimento poetico ed estetico della modernità, Igor Sibaldi in ‘MysthEros’ parla della potenza creativa del desiderio, Stefano Massini indaga le espressioni della bellezza dalla prospettiva di apparenti contrasti a partire dall’emblematica figura di Toulouse-Lautrec.
L’assessore alla Cultura del Comune di Verona Francesca Briani sottolinea: “Il binomio tra Festival della Bellezza e Teatro Romano si rinnova anche quest’anno con un ciclo di appuntamenti di riflessione e approfondimento culturale come sempre di alto livello. Un ennesimo tassello che si aggiunge alla ricca programmazione cittadina che abbiamo messo in campo in quest’anno così complicato e che consolida il rapporto di condivisione tra l’Amministrazione Comunale e l’Associazione Idem”.
Gli eventi al Teatro Romano costituiscono la prima parte dell’edizione 2020 del Festival, la seconda andrà in scena all’Arena di Verona a partire dall’11 settembre con la lectio di Alessandro Baricco ‘Sul Tempo e sull’Amore’ e il racconto con musica di Mogol sull’influenza della canzone a partire dalla svolta degli anni ’60; chiusura il 19 settembre con il racconto critico di Vittorio Sgarbi sul personaggio e l’arte di Modigliani nell’atmosfera della Parigi della Belle Époque e il monologo teatrale di Alessio Boni ‘Il gioco drammatico della seduzione’. Nei nove giorni in Arena, concepita come moderna Agorà, ci saranno riflessioni filosofiche con Massimo Cacciari, Umberto Galimberti, Massimo Recalcati e sull’arte e la letteratura con Philippe Daverio su Klimt, Schiele e le avanguardie viennesi e Gioele Dix sull’ironia nell’eros. Alessandro Baricco, artista residente dell’edizione, propone una narrazione-concerto con la pianista Gloria Campaner e l’Orchestra Canova su Beethoven e l’invenzione della musica classica a 250 anni dalla nascita del compositore. Tre appuntamenti prevedono l’Arena con palco al centro e pubblico attorno a 360°: il concerto antologico di Edoardo Bennato, evento musicale dell’anno per unicità, presenze e prestigio dell’artista, la conversazione di Federico Buffa con Flavio Tranquillo su ‘Michael Jordan The Last Air Dance’ e la lezione-concerto di Morgan con Vittorio Sgarbi sul rock e l’arte negli anni ’60.
L’edizione 2020 propone un affascinante excursus nella dimensione erotica dell’esistenza attraverso l’esperienza di grandi artisti e l’indagine sull’influenza di personaggi epocali come Socrate, Platone, Baudelaire e Freud per il pensiero, Modigliani, Klimt, Schiele, Toulouse-Lautrec, Warhol e Fellini per le arti visive, Dylan, Battisti, Lou Reed e Beethoven per la musica.
Il Festival, ideato e diretto da Alcide Marchioro, si conferma tra le più originali e prestigiose manifestazioni nazionali con eventi unici o in prima nazionale connessi tra loro in riferimento al tema dell’edizione, in scena in contesti storici di grande suggestione sempre esauriti. Quest’anno sarà probabilmente la manifestazione culturale italiana con il maggior numero di presenze, oltre 40.000, articoli e trasmissioni sui principali media e milioni di connessioni online.
Il programma è disponibile sul sito festivalbellezza.it; nei prossimi giorni saranno annunciati nuovi appuntamenti del progetto Arena Agorà co-ideato con Gianmarco Mazzi, AD di Arena di Verona.
Promotori e Partner
Promosso dal Sindaco Federico Sboarina e dall’Amministrazione comunale di Verona, il Festival è tra i Grandi Eventi della Regione Veneto.
Organizzato da Idem in collaborazione con il Gruppo Athesis, ha come Main Partner Cattolica Assicurazioni. Partner sono Porsche e Agsm, sostenitore la Fondazione Bpv. Hospitality partner è il Due Torri Hotel. Media Partner è la Fondazione Corriere della Sera.
Info biglietti
I biglietti sono disponibili sui circuiti Ticketone e Geticket.
Presentazione eventi al Teatro Romano di Verona
Venerdì 28 agosto ore 21.30
Jasmine Trinca
L’incantamento della sensibilità
“Ci si innamora in modo indiretto e romanzesco”. Lo charme è un’arma a doppio taglio cui fa scudo la delicatezza. Complicità, prossimità, partecipe distacco. Grazia spontanea, disinvoltura. La fascinazione è talento della naturalezza più magnetismo.
Sabato 29 agosto ore 18.30
Alessandro Piperno
L’affaire Baudelaire
L’intuito estetico del naufrago chic nella sfida letale a kitsch e banalità. Lucido, malmostoso, elegantemente snob nell’ignobile disastro esistenziale. Avverso alle scimmie del sentimento. “L’Amore, l’inevitabile Amore, l’immortale Cupido dei confettieri”.
Sabato 29 agosto ore 21.30
Pupi Avati
Eros come nostalgia dell’eros
“Oggi la nostra vita si risolve all’essenza: arrivi già a quello che è il risultato, ti guardi attorno e sei privo di desideri”. Memoria di una bellezza immutata in un tempo stilizzato. Il desiderio ricordo di una felicità futura.
Domenica 30 agosto ore 18.30
Igor Sibaldi
MysthEros
“È facilissimo trovare un amore impossibile”. I percorsi di un’energia dirompente, la scoperta della potenza di sé. Il genio impertinente dell’eros amplia gli orizzonti della creazione.
Domenica 30 agosto ore 21.30
Gianni Canova
Fellini e l’evasione onirica dell’eros
La macchina dei sogni produce scene di seduzione indimenticabili. L’apocalisse satiresca dei Casanova, la fuga nella città delle donne. L’erotismo dell’immaginazione, la memoria trasfigurata in fantasia. “La perla è l’autobiografia dell’ostrica”.
Lunedì 31 agosto ore 18.30
Stefano Massini
Il bellissimo orrendo: Toulouse-Lautrec e altre storie
Il bello è fuori di sé. L’eccitante scoperta della fascinazione là dove prima nessuno l’aveva notata. L’estetica dell’improbabile diventa modello e manifesto. “L’amore è il desiderio di essere desiderato”.
Lunedì 31 agosto ore 21.30
Luca Barbareschi
L’appeal dell’avventura e Casanova
“Particella dell’universo, parlo all’aria… So di aver vissuto perché ho avuto delle sensazioni”.
Tra la sindrome di Casanova e quella di Stendhal, il baratro dell’attrazione. Ogni nuova impresa è una vita nuova.