30.11.2019 – «La mia esperienza con la fotografia è stata soprattutto terapeutica – racconta la signora Giulietta Luise fotografa per passione. Ho cominciato a fotografare per “sfogarmi”. Catturavo i dettagli: inizialmente fotografavo all’interno della mia casa. Quando cucinavo o lavavo i piatti, se per caso notavo un raggio di sole che entrava dalla finestra, scattavo la foto. Ho iniziato a catturare tutti i particolari. Mi piaceva catturare la luce e i contrasti. Dopodiché ho iniziato ad appassionarmi, a guardare altri fotografi, a frequentare dei siti di fotografia tra cui Foto community e da lì ho cominciato a confrontarmi e a capire dove potevo sbagliare, dove potevo eventualmente cogliere spunti. Così non solo scattavo fotografie a caso, ma pensavo a progetti fotografici che si sono nel tempo sviluppati molto piacevolmente.
«la fotografia dà soddisfazione, gioia, possibilità di relazione»
Facendo parte dell’associazione “Imago mentis” abbiamo realizzato dei progetti a livello sociale. In questo periodo abbiamo realizzato e aperto tra l’altro una mostra al Castello di Lerici. Si intitola “I riflessi dell’anima”. E’ una mostra molto bella. Abbiamo iniziato a far girare queste foto e abbiamo ottenuto belle soddisfazioni. Ogni progetto ha un tema e su quel tema ogni persona,ogni fotografo, cerca di personalizzarlo. Dal progetto si cerca di sviluppare con gli scatti quello che si può provare personalmente o quello che si vuole trasmettere alle persone che dopo guarderanno la fotografia. Consiglio di avvicinarsi alla fotografia perché dà soddisfazione, gioia, possibilità di relazione e di comunicare con le altre persone. Vai al sito di Giulietta