Cosa fare per migliorare l’aria in casa quando ci sono bimbi? La qualità dell’aria che respiriamo tra le mura domestiche è di fondamentale importanza soprattutto quando in famiglia ci sono bimbi piccoli. E allora cosa fare per areare nel modo corretto le varie stanze e mantenere sempre un’aria pulita? Ecco alcuni consigli da mettere in pratica per ottenere buoni risultati.
Cosa fare per migliorare l’aria in casa quando ci sono bimbi
Intanto, grande attenzione va riservata all’utilizzo del riscaldamento. Non bisogna mai mantenere una temperatura molto alta, meglio stabilirsi sempre intorno ai 18 gradi. Una gestione più oculata dei termosifoni è benefica per la qualità dell’aria che respiriamo. E’ bene inoltre ricordarsi di ventilare spesso gli ambienti per un frequente ricambio d’aria che è alla base di una corretta gestione di questo aspetto.
Molte persone sono solite umidificare l’ambiente ma non sempre questa può rivelarsi una buona cosa da fare soprattutto in caso di bimbi che soffrono di allergia. L’umidità superiore al 60% favorisce la crescita di muffe e parassiti, la proliferazione di acari, allergeni e tossine. I bimbi incappano quindi più spesso in infiammazioni alla gola, faringiti, tonsilliti. E ancora mal di orecchie, allergie respiratorie e asma. Umidificare le varie stanze di casa insomma è dunque una cosa da evitare perché non migliora la qualità dell’aria, anzi, può creare qualche problema. Per migliorare la qualità dell’aria in casa occorre anche spolverare spesso perché la polvere, è facile intuirlo, rende la respirazione più difficoltosa. Meglio spolverare con panni umidi in modo che la polvere non si sollevi al passaggio del panno.
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