SMARTIES.BIO, AZIENDA ORTICOLA SEMENTIERA DI CHIOGGIA
CHIOGGIA (VENEZIA) 9 Gennaio 2020 – Sono due giovani laureati i protagonisti di una start up con sede a Chioggia che guarda al futuro con un doppio binario: da una parte il recupero e la salvaguardia della biodiversità, dall’altra lo sviluppo della ricerca genetica. Si tratta di Luca Bertaggia 27 anni laureato in scienze agrarie e Andrea Ghedina, 32 anni fresco di dottorato di ricerca sul miglioramento genetico del radicchio. Appassionati di agricoltura Luca per tradizione famigliare e Andrea per formazione, puntano su un’agricoltura smart, giovane e innovativa credendo in un progetto che salvaguardi l’enorme ricchezza delle tipicità locali ma guardando all’evoluzione del mercato e alle nuove tendenze come ad esempio l’agricoltura urbana “ Il nostro lavoro consiste nel recupero di semi di varietà antiche- spiega Luca Bertaggia- “ ne consegue una selezione e una ricerca volti a rispondere alle caratteristiche richieste dal mercato quali resistenza del prodotto, omogeneità, colore con un occhio rivolto alla sostenibilità e fiducia nel biologico, il futuro per noi è questo”.
“Guardiamo alle tendenze dei nostri coetanei” prosegue Andrea Ghedina- “ L’interesse è verso l’acquisto e il consumo di un prodotto sano, molti di loro pur abitando in un centro urbano vogliono provare l’esperienza di coltivare l’orto nel terrazzo di casa quindi noi stiamo sperimentando quali siano le varietà più adatte a questo utilizzo. Non solo. Cerchiamo di realizzare un prodotto che si possa coltivare ottimizzando risorse e spazi, con l’obiettivo di fornire Paesi dove questi mancano come ad esempio Dubai, Las Vegas Londra. promuovendo una cultura che negli anni avvenire diventerà protagonista per la sostenibilità del Paese.” Stiamo parlando un mondo nel settore organico di varietà autoctone locali da salvaguardare ma anche da far conoscere e distribuire. Passato, presente, ma anche futuro: l’azienda si affaccia all’agricoltura urbana mediante un laboratorio sperimentale per la costituzione di varietà specifiche per la coltivazione in Vertical Farming, una vera e propria soluzione rivoluzionaria per la produzione primaria di cibo. Grazie ad una collaborazione con Verbax e GE Current, è stata implementata una coltivazione indoor in ambiente controllato e salubre. L’azienda lavora per il recupero di quelle risorse che sono dotate di un notevole adattamento e che rappresentano interessanti fonti di geni per caratteristiche di qualità e produttività in ambienti marginali. L’obiettivo è proprio quello di non perderle e di valorizzarle attraverso il loro utilizzo nei programmi di miglioramento genetico, per conferire resistenza a malattie, gusti e sapori ormai antichi, adattabilità a stress abiotici e biotici. La dimestichezza con i classici schemi genetici le ha fatto ottenere delle popolazioni stabili e uniformi nell’ambito delle varietà locali, da utilizzare con soddisfazione sia dall’hobbista sia dall’orticoltore professionista, sempre rispettando gli alti canoni di qualità del seme in termini di germinazione e purezza.
In una fase storica in cui l’attenzione al cambiamento climatico e all’ambiente è di primaria importanza a livello mondiale, questa nuova impresa vuole crescere e insieme rimanere fedele alle proprie radici, offrendo un contributo innovativo all’agricoltura di oggi attraverso la difesa del germopalsma autoctono. “ Guardiamo con ammirazione e positività a questi progetti di giovani agricoltori che colgono la sfida e integrano due mondi, il sapere della tradizione contadina e le più moderne tecniche di miglioramento genetico per far apprezzare a sempre più persone la qualità dei nostri prodotti” afferma il presidente di Coldiretti Venezia Andrea Colla. La difesa della biodiversità non ha solo un valore naturalistico, ma è anche il vero valore aggiunto delle produzioni agricole Made in Italy”, aggiunge il direttore di Coldiretti Venezia Giovanni Pasquali nel sottolineare che “investire sulla distintività è una condizione necessaria per le imprese agricole di distinguersi in termini di qualità delle produzioni e affrontare così il mercato globalizzato salvaguardando, difendendo e creando sistemi economici locali attorno al valore del cibo”.
Altro obiettivo d Smarties.bio è di creare una filiera dedicata all’agricoltura biologica, dalla ricerca genetica alla produzione. Il Biologico è un settore in crescita e legato alla filosofia aziendale green, al vivere e lavorare sostenibile, con uno sguardo alla prevenzione, alla tutela del benessere delle generazioni presenti, future e dell’ambiente.
(fonte:Comunicato Stampa Coldiretti)
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