Nella notte dedicata a San Giovanni, in molte delle fattorie della rete di Campagna Amica si rispetta il rito della preparazione del nocino, liquore ricavato dal mallo di noce: i frutti devono essere raccolti bagnati dalla rugiada e solo in questo momento particolare dove gli olii essenziali sono vigorosi
Vacanze sicure in agriturismo con un offerta turistica che abbraccia tutte le passioni. Dallo sport all’aria aperta all’avventura fino ai piaceri della tavola, nelle aziende agrituristiche si concentrano le mille e più opportunità di trascorrere le ferie in piena sicurezza.
Lo confermano anche i dati – spiega Coldiretti – appena lo 0,07% delle 49021 denunce di infortunio da Covid-19 al lavoro registrate dall’Inail tra fine febbraio e 15 giugno in Italia riguarda l’agricoltura dove nelle 730mila aziende non si è peraltro mai smesso di lavorare per garantire le forniture alimentari alla popolazione.
Le realtà veneziane – continua Coldiretti – offrono alloggio, ristorazione e ampi spazi per attività ricreative. Gli ospiti sono al sicuro secondo protocolli sanitari e vademecum ad hoc per meglio godere di un periodo di relax da trascorrere facendo magari meditazione, escursioni in laguna, passeggiate in bicicletta verso il mare o immersi nella natura caratterizzata da un mosaico di habitat diversi che ne fanno un prezioso serbatoio di biodiversità animale e vegetale. Non mancano le iniziative enogastronomiche come pic nic sui prati con il kit dell’agriturismo, l’aperitivo in corte o la cena in vigna.
conoscere riti e tradizioni della civiltà contadina
“Conversare con gli operatori agrituristici – commenta Diego Scaramuzza presidente di Terranostra – significa conoscere riti e tradizioni della civiltà contadina. Ad esempio nella notte dedicata a San Giovanni, in molte delle fattorie della rete di Campagna Amica si rispetta il rito della preparazione del nocino, liquore ricavato dal mallo di noce: i frutti devono essere raccolti bagnati dalla rugiada e solo in questo momento particolare dove gli olii essenziali sono vigorosi.
Tra il 23 e 24 giugno si prepara l’acqua depurativa con una misticanza di fiori ed erbe spontanee, un elisir dal potere benefico e curativo con cui lavarsi mani e viso la mattina seguente. Suggestivi i falò propiziatori per invocare la buona stagione e proteggere le colture”. Uno scrigno di saperi che abbinati alla bellezza del paesaggio esaltano il ruolo strategico degli imprenditori agricoli nei confronti della conservazione e tutela del territorio. In particolare la nuova forma di turismo definita dagli addetti ai lavori “esperenziale” cattura l’interesse di un target di vacanzieri giovani che amano il contatto diretto con natura.